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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Bilanciamento: terza fase

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Nella terza fase del "bilanciamento", quando le regole della macroeconomia sono state rispettate, il denaro passa dai flussi gli stock e torna ad essere utilizzabile. I soldi contenuti nella casella della Spesa Pubblica passano ai Privati, in quanto rappresentano gli stipendi dei dipendenti pubblici ed altre forme di ausilio ai cittadini da parte dello Stato. Il denaro delle caselle Investimenti ed Esportazioni passa all'Industria: rappresentano le vendite all'estero e gli investimenti dei cittadini. Le banconote della casella Tasse passano allo Stato, infatti lo stato raccoglie le tasse per le sue spese. Il denaro della casella Risparmi passa ai cittadini, in quella casella infatti troviamo gli stipendi pagati dall'Industria e i dividendi che l'Industria recede agli investitori. L'ultima casella è quella delle Importazioni, in questo caso il denaro passa alla Banca Centrale che aveva anticipato l'importo equivalente nella casella Export dello

Bilanciamento: seconda fase

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La seconda fase del bilanciamento è il pareggio delle banconote contenute nella riga superiore con quelle contenute nella riga inferiore. E' l'operazione che applica l'equazione dei saldi settoriali (I-S)+(G-T)+(X-M)=0. Per "bilanciare" il giocatore può trasferire banconote dai Privati alle Tasse o agli Investimenti, dall'Industria al Risparmio (rappresentano i dividendi che l'industria paga agli investitori) e dallo Stato alla Spesa Pubblica. Il numero di banconote nelle tre caselle superiori (T+S+M) deve essere uguale a quello delle tre caselle inferiori (G+I+X), realizzando così l'equazione fondamentale della macroeconomia. Se il giocatore non riesce a bilanciare, perde ed esce dal gioco! In questa fase spesso si ricorre al debito pubblico: se i Privati o l'Industria hanno delle banconote, lo stato può trasferirle al proprio stock consegnando un certificato di credito a chi aveva la banconota. Il debito pubblico può essere offerto anch

Bilanciamento: prima fase

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Il bilanciamento è l'operazione più complessa, che il giocatore preferirebbe non dover fare. Ma produzione e vendita, assieme a import ed export, consumano le risorse monetarie.  Per tornare in possesso del denaro bisogna eseguire il "bilanciamento", che riporta le risorse dai flussi agli stock dove sono spendibili. Il bilanciamento si divide in più fasi.  La prima fase è quella della spesa pubblica: per ogni elemento di struttura dello stato è obbligatorio mettere una banconota nella casella della spesa pubblica. Questo rappresenta gli stipendi dei dipendenti statali, se poi il giocatore desidera può sempre spendere anche di più di questa cifra obbligata. Nell'esempio lo stato ha quattro strutture: Istruzione, Difesa, Giustizia e Infrastrutture, quindi deve mettere almeno quattro monete nella casella della Spesa Pubblica.

La produzione

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La produzione è l'operazione che permette di accumulare prodotti nel magazzino. Successivamente saranno venduti o esportati, avvicinandosi allo scopo finale di soddisfare tutte le richieste dei cittadini. Il giocatore decide che prodotto produrre, quindi consulta le tabelle della produttività che indicano quanto deve essere pagato come stipendi, quante carte delle richieste dei cittadini verranno pescate e quanti prodotti andranno a magazzino. Più lo stato è organizzato e più alta è la produttività, cioè spendendo meno (in denaro e richieste) si producono più prodotti. Per ogni produzione vengono presi dalla banca dei prodotti e messi a magazzino, vengono poi trasferite delle banconote dallo stock dell'Industria alla casella dei Risparmi: sono gli stipendi di chi ha lavorato. Insieme a questo devono essere prelevate delle carte delle richieste dei cittadini: i lavoratori che hanno guadagnato uno stipendio hanno dei nuovi desideri. Producendo si potrà vendere e quindi a